Un po’ di sano verde sul posto di lavoro
L’incidenza delle piante sul benessere delle persone è stato più volte oggetto di studio e tutte le ricerche hanno portato sempre alla stessa conclusione: il verde ci rende più felici, più rilassati, più sani.
Si tratta del nostro percorso evolutivo, che ha forgiato questo profondo legame radicato nella psiche, in grado di condizionare il modo in cui elaboriamo gli stimoli visivi, uditivi, olfattivi o tattili. Tutte queste percezioni sensoriali sono fortemente connesse al nostro benessere e ancora oggi, a livello inconscio, associamo la vegetazione ad aspetti positivi.
Abbiamo il verde nel DNA
L’uomo vive sulla terra da diecimila anni, e la maggior parte di questo periodo lo ha trascorso all’aria aperta. In questo stile di vita, le piante giocavano un ruolo essenziale: indicavano le sorgenti d’acqua, fornivano cibo e cure, ma anche vestiario e materiale per le costruzioni.
Il legame che ci unisce alle piante quindi, è qualcosa di intrinseco che ci accompagna da sempre, un’impronta indelebile nella nostra memoria percettiva.
Proprio in virtù di questa connessione, oggi, la presenza delle piante in ufficio influisce positivamente sul nostro equilibrio psicofisico, generando fin da subito una sensazione di benessere.
– stress + produttività
Il semplice fatto di vedere le piante ci fa stare bene.
Molte ricerche hanno fatto emergere che osservare le piante o altri elementi naturali aiuta ad abbassare stress e sensazioni negative connesse come ansia, rabbia o tristezza, facendo aumentare al contempo sentimenti positivi. Sul piano lavorativo, questo si traduce in una maggiore capacità di rigenerazione e concentrazione.
ll verde apporta “vita” nell’ambiente di lavoro, lo rende più gradevole, meno monotono e noioso. I risultati sono straordinari, piante e fiori in ufficio rendono i lavoratori più felici rispetto ai colleghi che lavorano in un ambiente spoglio e poco green, facendo aumentare notevolmente creatività e produttività.
Una boccata di ossigeno
Trascorriamo il 90% del tempo in spazi chiusi, circa 22 ore al giorno, per questo siamo la “Indoor Generation”.
Casa, scuola, ufficio, palestra, tutti ambienti chiusi, spesso illuminati male e poco areati. Per questa ragione, l’aria all’interno può arrivare ad essere anche 5 volte più inquinata di quella all’esterno.
La qualità dell’aria è fondamentale per la nostra salute e l’inserimento di aree verdi potrebbe rappresentare una valida soluzione:
• le piante sono in grado di disgregare molte particelle dannose, in particolare quelle organiche volatili, causa di mal di testa e stanchezza, irritazioni a occhi e vie respiratorie.
• le piante assorbono CO2 durante la fotosintesi, riducendo la concentrazione di anidride carbonica.
• le piante riducono del 20% la quantità di polvere negli ambienti indoor.
• le piante mantengono costante il tasso di umidità nell’aria.